Premio tesi di laurea in numismatica “Pro Mario Traina”. Terza edizione 2019-2020

L’Accademia Italiana di Studi Numismatici, con il patrocinio della Società Numismatica Italiana, del Museo Civico Archeologico di Bologna e della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica, per onorare degnamente la memoria del dottor Mario Traina, “Maestro di Numismatica” e Presidente Onorario dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici, in occasione del decennale della scomparsa (2010-2020) indice per l’anno accademico 2019-2020 (1 novembre 2019-31 ottobre 2020) il Premio tesi di laurea in numismatica “Pro Mario Traina”, terza edizione, riservato ai laureati (laurea triennale o specialistica) negli atenei italiani che abbiano nel corso degli anni accademici 2017-2018, 2018-2019 e 2019-2020 discussa una tesi di laurea in numismatica.
La tesi di laurea (si prescinde dal numero delle pagine) dovrà trattare in modo scientifico e innovativo uno degli argomenti attinenti l’ambito numismatico, tratti dal mondo classico, cristiano, tardoantico, medievale, moderno, contemporaneo. L’argomento della tesi dovrà contenere un commento di carattere linguistico, tecnico e/o storico-geografico-letterario su monete e legenda o sulla storia e diffusione dei conii e delle zecche o su tratteggi dei personaggi effigiati; argomento della tesi potrà anche essere la biografia di un direttore di zecca, di un artista o di un incisore di conii che abbia contribuito alla realizzazione di monete o medaglie o lo studio critico di un testo di numismatica che abbia rappresentato un riferimento imprescindibile nella storia degli studi numismatici.
La tesi (con una relazione accompagnatoria del docente-tutor) dovrà essere inviata (raccomandata R.R.) in unica copia cartacea e copia in formato elettronico (chiavetta) al Presidente dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici, dott. Giuseppe Ruotolo – via Andrea da Bari 89 – 70121 BARI, entro e non oltre il giorno 7 novembre 2020. In mancanza di una delle due copie (cartacea ed elettronica) la partecipazione al Premio premio verrà invalidata.
Possono partecipare alla prova i laureati che abbiano discusso la propria tesi di argomento attinente l’ambito numismatico, in una delle Università italiane, negli anni accademici indicati che abbiano conseguito la votazione di almeno 90/110.
I concorrenti dovranno compilare una domanda di partecipazione al concorso specificando le proprie generalità con recapito domiciliare esatto, compreso di numeri telefonici, l’anno di laurea e il titolo della tesi. Alla domanda deve essere acclusa lettera accompagnatoria del docente-tutor col quale si è discussa la tesi di laurea. Per il voto di laurea è indispensabile una dichiarazione del docente-tutor espressa nella lettera accompagnatoria. La domanda di partecipazione in carta libera, la lettera del docente-tutor e il certificato dell’università con il voto di laurea vanno chiuse in busta a parte e inserite nell’unico plico che comprenderà la tesi (in formato cartaceo e in formato elettronico) e la busta con la documentazione richiesta. Il plico dovrà essere spedito con raccomandata R.R. al dott. Giuseppe Ruotolo.
La Commissione giudicatrice sarà composta dal dottor professore Aldo Luisi, già ordinario di Lingua e Letteratura Latina presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, insignito del Premio “Biblionumis” per la ricerca numismatica, che avrà funzione di Presidente della Commissione, dal Presidente dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici dottor Giuseppe Ruotolo, dal Segretario dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici dottor Stefano Bertuzzi, dal dottor ingegnere Ermanno Winsemann Falghera, già Presidente della Società Numismatica Italiana, dal professor Giancarlo Alteri già Direttore del Medagliere Vaticano e attualmente Direttore del Medagliere della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, dalla dottoressa Lisa Bellocchi, giornalista e componente del Consiglio direttivo della Accademia Italiana di Studi Numismatici, dalla dottoressa Paola Giovetti Direttrice del Museo Civico Archeologico di Bologna. Il giudizio della Commissione è insindacabile e inappellabile.
La Commissione, dopo aver fissati i parametri di valutazione, opererà secondo le norme dei pubblici concorsi e si adopererà a stilare un giudizio sintetico su ciascuna tesi presentata al concorso.
La Commissione terrà altresì in conto il voto finale di laurea conseguito dal concorrente attestato dalla lettera accompagnatoria del docente-tutor. Il voto di laurea verrà sommato al voto assegnato dalla Commissione nella valutazione. Pertanto è previsto un punteggio totale che comprende le due fasi di valutazione della tesi: quella della Commissione e quella conseguita dal candidato come voto di laurea. Su questi punti la Commissione delibera all’unanimità.
La Commissione, a conclusione dei lavori, elaborerà una graduatoria di merito. Solo i primi tre classificati saranno premiati. Gli altri, su esplicita richiesta, otterranno solo la menzione di partecipazione al Premio. La premiazione avverrà entro e non oltre il 31 dicembre 2020 a Bologna presso il Civico Museo Archeologico. I candidati vincitori saranno avvisati tempestivamente sulla data d’incontro e dovranno personalmente ritirare il premio che sarà consegnato in apposita cerimonia. I vincitori, convocati anche mediante telefono, dovranno essere muniti di valido documento di riconoscimento per ritirare il premio.
Oltre all’attestato di partecipazione al concorso, i vincitori accedono ai premi secondo la seguente tabella:
– 1° Classificato euro 1000,00 (euro mille e centesimi zero)
– 2° Classificato euro 750,00 (euro settecentocinquanta e centesimi zero)
– 3° Classificato euro 500,00 (euro cinquecento e centesimi zero)
Il premio in denaro rappresenta un incentivo a proseguire nella ricerca oggetto della tesi di laurea.
I vincitori dovranno ritirare il premio secondo quanto stabilito nel regolamento. Non sono ammesse deleghe per il ritiro del premio.