Tenuti a Bari la Cerimonia di premiazione della IV Edizione del Premio “Biblionumis” e il 1° Convegno Nazionale di Studi “Numismatica del Risorgimento”

 

 

Nel pomeriggio di sabato 18 dicembre 2021 si è tenuto a Bari, presso l’Auditorium CGU Immacolata dei Miracoli, il 1° Convegno nazionale di Studi Numismatica del Risorgimento, organizzato dalla Delegazione Provinciale di Bari dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon.
L’evento è stato patrocinato da diverse istituzioni, tra cui: Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Regione Puglia, Comune di Bari, Assoarma Bari e Società Mediterranea di Metrologia Numismatica.
Il simposio scientifico ha visto la partecipazione di un folto e variegato pubblico, giunto da ogni parte d’Italia, costituito da docenti universitari, autorità, studiosi, membri dell’Istituto organizzatore e semplici curiosi che non hanno voluto mancare all’evento.
Il convegno è stato moderato dal dottor Luca Lombardi, promotore dell’evento, Delegato per la Provincia di Bari del citato Istituto, il quale in apertura ha salutato calorosamente il pubblico, presentando le motivazioni scientifiche alla base dell’organizzazione di un convegno sulla Numismatica del Risorgimento. Tale iniziativa è nata per rispondere a uno degli obiettivi dell’ente organizzatore: promuovere e tutelare la storia del Risorgimento. In questo senso la numismatica è un campo di indagine privilegiato sia per le preziose testimonianze che offre sia perché tanti sono i punti di contatto tra questa disciplina e la storia, la storia dell’arte, l’economia e le scienze sociali.
Seguendo la duplice traiettoria dello studio delle monete e dei libri, nel convegno sono state presentate due relazioni scientifiche: Risorgimento numismatico del dottor Giuseppe Ruotolo e La letteratura numismatica napoletana del Risorgimento del dottor Luca Lombardi.
Tali relazioni sono state anticipate dai saluti istituzionali del Presidente dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, Capitano di Vascello dottor Ugo d’Atri e dell’Ispettore per la Puglia dell’Istituto, avvocato Angelo Gadaleta. La dottoressa Eugenia Vantaggiato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la Puglia ha voluto far giungere un messaggio al convegno, complimentandosi per l’iniziativa di indiscusso valore scientifico. Il comunicato è stato letto dalla giornalista Amalia Perrone.
Il primo intervento scientifico dal titolo Risorgimento numismatico del dottor Giuseppe Ruotolo – Presidente della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica e curatore della rivista Progresso Numismatico –, è stato incentrato sulle più importanti monete risorgimentali che sono state connesse agli eventi storici con l’ausilio di acute osservazioni documentate con fonti d’archivio. Particolare curiosità ha destato nel pubblico la presentazione delle cosiddette monete ingiuriose: piastre e mezze piastre di Ferdinando II di Borbone che recano le contromarche BOMBA, BOIA, OLIM BOMBA, che avevano lo scopo di congiungere il volto del sovrano borbonico agli storici bombardamenti della città di Messina.
Il dottor Luca Lombardi ha invece analizzato La letteratura numismatica napoletana del Risorgimento, evidenziando come nella metà del XIX secolo Napoli fosse la capitale indiscussa dell’editoria dell’Italia meridionale, sede delle più importanti e prestigiose tipografie, all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e artistico, dove venivano stampate opere sontuose, per numero di pagine e bellezza delle incisioni, e dei più preparati artigiani legatori. Le edizioni partenopee di numismatica godevano della massima considerazione e venivano acquistate dalle biblioteche di tutta Europa, dove ancora oggi risultano custodite. Questa intensa produzione attesta un notevole fermento culturale e una vivacità intellettuale con rari precedenti, nonostante gli stravolgimenti sociali, politici ed economici che investirono Napoli durante il Risorgimento. Il dottor Lombardi non ha mancato di presentare anche documenti inediti, come le bozze di stampa del Catalogo di antiche medaglie consolari e di famiglie romane, edito nel 1855 dal giudice Gennaro Riccio, nativo di Lucera.
Le due relazioni scientifiche sono state intervallate dalla cerimonia di premiazione del Premio “Biblionumis” per la ricerca numismatica, giunto quest’anno alla sua IV Edizione. Presentando il Premio, il dottor Lombardi ha sottolineato quanto sia importante che la consegna dello stesso avvenga in presenza, privilegiando sempre i contatti umani diretti, nonostante la cerimonia di premiazione della scorsa edizione, svoltasi on-line, abbia riscosso un notevole apprezzamento da parte del pubblico facendo registrare oltre 2500 visualizzazioni già dopo 48 ore dalla pubblicazione in rete. Questo appuntamento annuale della numismatica italiana si pone l’obiettivo di riconoscere con un segno tangibile quanti hanno fornito un notevole apporto alla progressione e alla diffusione delle conoscenze relative alla numismatica. Il Concorso – che ha visto la premiazione nelle sue varie edizioni di studiosi di fama internazionale – consiste nel conferimento di una artistica medaglia in bronzo, con diametro di 140 mm e peso di 1.520 grammi, modellata dall’artista Loredana Pancotto della Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e realizzata dalla Picchiani & Barlacchi, azienda fiorentina leader in Europa nella produzione di medaglie. Quest’anno il Premio è stato assegnato alla professoressa Maria Caccamo Caltabiano, la quale è da annoverarsi tra quanti negli ultimi decenni hanno dato un incremento significativo agli studi numismatici. La sua particolare attenzione è stata rivolta alle emissioni greche della Sicilia e della Magna Grecia, inserite in un più ampio contesto mediterraneo. La sua costante e intensa attività è non solo riconosciuta e apprezzata in ambiente accademico, ma è stata confermata nel tempo da prestigiose istituzioni nazionali e internazionali. Meticolose sono le sue ricerche che si concretizzano in ben oltre 200 contributi, tra volumi monografici e lavori editi su prestigiose riviste di numismatica italiane e straniere, espressione dei suoi vasti interessi scientifici. Vicepresidente del Committee dell’International Numismatic Council, ha presieduto il Comitato scientifico ed organizzativo del XV International Numismatic Congress che si svolse a Taormina dal 20 al 25 settembre 2015, evento scientifico di assoluto interesse organizzato sotto l’egida dell’International Numismatic Council. È stata Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Messina dal 1998 al 2004 e dal 1994 al 2016 Coordinatrice del Dottorato di ricerca in Scienze Archeologiche e Storiche (Università consorziate di Messina, Catania e Palermo). Ha promosso e coordinato – in collaborazione con il Museo Numismatico di Atene e il Museo Archeologico di Cipro – il Progetto internazionale DRACMA (Diffusion and Research on Ancient Coinage of the Mediterranean Area), sostenuto finanziariamente dalla Comunità Europea (Programma Raphael 1996-1998), avente per obiettivo la valorizzazione e la fruizione dei beni numismatici. Ha ideato un nuovo metodo d’indagine delle iconografie monetali, Metodo “LIN”, fondato sullo studio dei tipi monetali nella loro diffusione spazio-temporale e nella loro funzione di parti di un linguaggio “iconico” analogo a quello dei linguaggi verbali. Per lo studio delle iconografie monetali ha promosso la realizzazione del Lexicon Iconographicum Numismaticae Classicae et Mediae Aetatis (LIN), in collaborazione con le Università di Bologna, Genova e Milano e con il patrocinio dell’International Numismatic Council e dell’Accademia dei Lincei. Ha ideato D.I.A.N.A., il Digital Iconographic Atlas of Numismatics in Antiquity. Ha fondato e dirige la Collana Semata e Signa. Studi di iconografia monetale. È autrice di diverse monografie, fra le quali si ricorda La monetazione di Messana, con le emissioni di Rhegion dell’età della tirannide, AMUGS XIII, Berlin-New York 1993, per la quale nel 1994 ha ricevuto il XIII Premio Internazionale di Letteratura Numismatica, assegnatole dalla Commission Internationale des Numismates Professionels, Paris. Oltre all’iconografia e all’iconologia monetale i temi della sua ricerca riguardano aspetti storici ed economici soprattutto della monetazione antica (siciliana, magno-greca, romano-repubblicana e delle province romane, della Macedonia e dell’Egitto in Età ellenistica) e il lessico numismatico greco. Ha portato a termine l’organizzazione di ben 11 congressi e seminari nazionali ed internazionali e di numerose mostre in cui lo studio della moneta è stato sempre affrontato con un approccio interdisciplinare e multidisciplinare. Fra queste ultime si segnala quella relativa agli Incontri di popoli e culture. Miti e Culti delle Città dello Stretto nelle monete antiche (1999-2000) esposta non solo in numerose città d’Italia ma anche – in edizione inglese – in Turchia nelle città di Aliağa, Izmir ed Ankara (2001). È stata responsabile di progetti di ricerca finanziati dal CNR, MURST, MIUR, dalla Regione Siciliana e dall’Università di Messina. Ha tenuto relazioni e seminari in convegni nazionali e internazionali, lezioni e conferenze anche presso scuole e associazioni culturali. È membro di varie società numismatiche e archeologiche nazionali ed internazionali.
Dopo la cerimonia del Premio “Biblionumis” le conclusioni del convegno sono state tratte dal professor Aldo Luisi, Accademico delle Scienze, Premio “Biblionumis” 2018, latinista di fama internazionale.
Il simposio scientifico è stato quindi chiuso dal dottor Luca Lombardi, il quale non ha mancato di spendere ulteriori parole di ringraziamento per le istituzioni patrocinanti, per gli sponsor della manifestazione, per i relatori e per il pubblico che fino a quel momento gremiva la sala dell’Auditorium, augurando a tutti i presenti calorosi auguri per le imminenti festività natalizie. Dopo i saluti finali è stato riservato ai partecipanti un inatteso ed emozionante momento poetico: la lettura da parte della giornalista Amalia Perrone di una toccante poesia inedita, scritta nel 1946 da un liceale e dedicata al Re numismatico Vittorio Emanuele III.

Sintesi dell’evento