La cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio “Biblionumis” per la ricerca numismatica si è tenuta venerdì 4 ottobre presso lo splendido Auditorium Comunale “Peppino Principe” di Monte Sant’Angelo (FG), durante il Secondo Incontro Culturale Numismatico nel Parco Nazionale del Gargano dal titolo In Sanctorum Nummis Effigies, con i patrocini del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Puglia, di varie università italiane, di enti pubblici e numerose istituzioni culturali di rilevanza nazionale.
Sul palco dell’Auditorium – gremito di docenti universitari, accademici, ricercatori e studiosi – ha avuto inizio la cerimonia di premiazione con la presentazione del concorso, il quale è stato promosso per incoraggiare lo studio scientifico delle monete e per riconoscere con un segno concreto coloro che hanno dato un apporto rilevante all’avanzamento e alla diffusione delle conoscenze relative alla numismatica. Il Premio è annuale e consiste nell’assegnazione di una artistica medaglia in bronzo immaginata da Loredana Pancotto (Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato) e realizzata dalla Picchiani & Barlacchi, azienda leader in Europa nella produzione di medaglie artistiche.
Sono quindi stati resi noti i nominativi dei componenti della Giuria del concorso: dottor Vincenzo La Notte (archeologo e numismatico), professor Aldo Luisi (Premio “Biblionumis” 2018), dottor Domenico Moretti (membro della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica), dottor Francesco Quarto (funzionario della Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi” di Bari), dottor Giuseppe Ruotolo (Presidente della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica), dottoressa Eugenia Vantaggiato (Ministero per i beni e le attività culturali per la Puglia).
Come lo scorso anno, è stato affidato al dottor Quarto il compito di annunciare al pubblico il vincitore del concorso, con la lettura della motivazione redatta dalla Giuria. Il premio è stato conferito al professor Giancarlo Alteri.
Appena laureato presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma in Lettere classiche con lode, il professor Alteri prese a collaborare alla collana Scrittori greci e latini, edizione critica nata dalla fruttuosa collaborazione fra la Fondazione “Lorenzo Valla” e l’editore Mondadori. Questo progetto editoriale mirava a fornire agli studiosi e agli eruditi la più completa raccolta di classici, criticamente commentati: si trattava di testi poetici e storici, religiosi e filosofici, teatrali e scientifici, di narrazioni e viaggi, libri simbolo della classicità come l’Iliade, l’Odissea e l’Eneide o mai tradotti in italiano o addirittura del tutto inediti.
Vincitore di concorso pubblico per le materie letterarie nei licei, per la cattedra di latino e greco, nel 1977 fu chiamato dalla Direzione del Medagliere della Biblioteca Apostolica Vaticana quale collaboratore scientifico. Per merito e per il totale impegno profuso fu poi prescelto per la prestigiosa carica di direttore responsabile della stessa istituzione. Questo incarico di grande impegno lo spinse ad allestire importanti mostre numismatiche non solo realizzate con originali criteri scientifici, ma tutte accompagnate da relativi cataloghi a stampa, oggi testi di riferimento imprescindibili.
In quegli stessi anni decise di avviare, d’accordo con il Prefetto della Biblioteca, un’impresa non indifferente: la ristrutturazione degli ambienti del Medagliere Vaticano, raddoppiandoli con sovrastrutture adeguate agli spazi. Si mirava in tal modo a sistemare le diverse serie dei documenti numismatici con criterio più razionale, seguendo linee guida moderne. Questo impegno, che non lo sottrasse agli studi, lo pose in relazione continua con architetti e maestranze, suggerendo e indicando soluzioni opportune. I lavori risultarono così importanti e così imponenti che il rinnovato Medagliere ebbe l’onore di essere inaugurato dal Santo Padre Giovanni Paolo II, il quale ringraziò il professor Alteri per l’impegno profuso.
Tutte queste attività cominciarono a procurare al Medagliere Vaticano, fino a pochi anni prima pressoché dimenticato dagli studiosi, un prestigio tale negli ambienti accademici e numismatici di tutto il mondo che il Pontefice in segno di apprezzamento e riconoscenza per l’impegno profuso volle conferire al professor Alteri l’onorificenza di cavaliere dell’Ordine Equestre Pontificio di San Gregorio Magno.
Nel 1985 il professor Alteri divenne socio dell’Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale. L’anno seguente pubblicò uno studio sull’attività dell’artista Tommaso Gismondi, scultore e medaglista, che aveva appena realizzato le porte bronzee della Biblioteca Apostolica Vaticana e dell’Archivio Segreto Vaticano.
Nel 1988 per il Santo Padre, che in ogni circostanza mostrò di essere segnato dalla figura della Vergine Santa, il professor Alteri allestì in alcuni ambienti della Biblioteca Apostolica Vaticana un’organica esposizione di medaglie e monete italiane con l’immagine della Vergine, intitolata Maria nelle collezioni numismatiche del Medagliere Vaticano. Anche in quella circostanza fu redatto un catalogo dove fu presentata la storia del culto della Madre di Dio, dai primi concili in cui erano stati affrontati i problemi teologici mariani.
Sotto le splendide volte del Salone Sistino, nel 1990 il professor Alteri allestì quella che senza dubbio rimane la più grande mostra mai presentata di monete romane del periodo repubblicano, dalle origini all’età di Cesare. Furono esposti più di 1000 denari, tutti in splendida conservazione, con numerose rarità, e fu redatto un voluminoso catalogo sulla tipologia di queste monete, pubblicato nella prestigiosa collana Studi e Testi della Biblioteca Apostolica Vaticana. Regnante Leone XIII (1878-1903) la collana prese avvio nel 1900 contemplando studi originali attinenti il lavoro di catalogazione di codici e testi inediti o bisognosi di nuove cure critiche e lavori di divulgazione del patrimonio della Biblioteca Apostolica Vaticana. Una copia dell’opera Tipologia delle monete della Repubblica di Roma (con particolare riferimento al denario) l’autore ebbe l’onore di consegnarla personalmente al Papa.
In quello stesso anno, importantissimo per la vita del Medagliere Vaticano, uscirono altri articoli sulla monetazione romana e sulle medaglie architettoniche di Sisto V (1585-1590).
Nel 1991 il professore Alteri divenne membro della Società Italiana di Numismatica, associazione culturale fondata a Milano nel 1892, e nel 1993 socio corrispondente della Pontificia Accademia Romana Archeologia, da secoli importante centro internazionale di studi archeologici.
Tra il 1991 ed il 1992 pubblicò due apprezzabili articoli sulle monete imperiali romane raffiguranti monumenti, articoli che trovarono spazio su Palladio, la rivista della facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma. Sempre nel 1992 organizzò ad Udine una mostra di medaglie pontificie, da Leone XIII (1878-1903) a Giovanni Paolo II (1978-2005), con la pubblicazione di un catalogo dove fu trattata per la prima volta la complessa problematica sulla medaglistica di Papa Pecci, che per primo ritenne che fra i compiti della Chiesa rientrasse anche l’attività pastorale in campo sociale e politico.
Nel 1992 organizzò due importanti esposizioni, una sulla monetazione dell’antica Sardegna, l’altra sulle medaglie ricevute dal generale Umberto Nobile in occasione della trasvolata del Polo Nord. In entrambi i casi furono redatti i rispettivi cataloghi.
Il 9 marzo 1994 il professor Alteri è stato insignito della medaglia d’oro del Premio Internazionale “Foyer” conferito ogni anno nella città di Roma dal Centro Internazionale di Cultura, Arte e Scienza “Foyer des Artistes” a personalità distintesi in importanti settori dell’attività umana per il progresso civile e morale della società. In quello stesso anno è stato eletto socio del Gruppo dei Romanisti, cenacolo di studiosi, accademici e cultori dediti alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale di Roma, nel rispetto delle sue tradizioni e della sua funzione storica.
A Fondi, negli ultimi mesi del 1994, ha partecipato ad un’importante esposizione di documenti relativi alla malaria nell’Agro Pontino, proponendo monete e medaglie attinenti l’argomento e realizzando il relativo catalogo: Le bonifiche pontine nella documentazione numismatica.
L’anno successivo ha inaugurato la fruttuosa collaborazione con l’Ente Fiera di Vicenza, organizzatrice dell’importante manifestazione Numismata, poi Vicenza Numismatica. A Vicenza ogni anno il professor Alteri ha curato l’allestimento di importanti mostre rivolte alle medaglie papali, alla monetazione romana, alle emissioni della lontana Cina, alle medaglie degli Anni Santi e alle monete papali con raffigurazioni architettoniche. Con sicuro criterio scientifico tutte queste mostre sono state accompagnate da completi cataloghi illustrativi.
A Milano, nel 1996, il professor Alteri ha allestito una bella mostra di monete papali, dalle origini ai giorni nostri, e sul finire dell’anno ha partecipato alla fondazione dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici, alla quale non ha mai fatto mancare il suo sostegno e incoraggiamento.
Nel 1997 il professor Alteri ha promosso mostre in Vaticano, nel Salone Sistino, su monete e medaglie di Sisto V e, in collaborazione con il Poligrafico e la Zecca dello Stato, sugli Hamerani, celebre dinastia di incisori romani attiva tra il XVI e il XIX secolo.
Il 1998 ha visto il professore Alteri esporre a Torino le monete che circolavano in Palestina al tempo di Gesù, con una suggestiva mostra allestita in occasione dell’ostensione della Sacra Sindone. Naturalmente, anche in quella occasione ha preparato un catalogo per illustrare il materiale esposto. Ma quell’esposizione non è stata l’unico avvenimento importante del 1998, giacché, su commissione della Camera dei Deputati, nel medesimo anno è stato edito il volume sulla monetazione di Roma repubblicana Rei Publicae Romanae Moneta, che valse al professor Alteri l’onorificenza di Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Il volume è stato offerto, nell’edizione italiana, come strenna natalizia per gli onorevoli deputati, e, nell’edizione in inglese, come dono per gli uomini di governo di molti stati esteri. Nel settembre di quello stesso anno fu inoltre proclamato vincitore del Premio per la numismatica “Albino Bazzi” dal Circolo Filatelico e Numismatico Mantovano.
Nel 1999 è stato invece il Circolo Filatelico e Numismatico di Reggio Emilia a consegnargli l’Oscar per la Numismatica.
Altrettanto numerose sono state le manifestazioni numismatiche all’estero alle quali il professor Alteri ha partecipato, volte a far conoscere agli studiosi del settore il ricchissimo e straordinario materiale scientifico conservato nel Medagliere Vaticano. Molti sono stati i riconoscimenti conseguiti in questo periodo, fra cui l’onorificenza di Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
A tutto ciò non si possono non aggiungere le numerosissime conferenze che il professor Alteri ha tenuto nei congressi di numismatica, nei convegni, nelle università, nelle scuole e in tante altre sedi.
Nel 2004 ha pubblicato la storia dei Pontefici documentata dalle medaglie, Summorum Romanorum Pontificum Historia nomismatibus recensitis illustrata, su richiesta dalla Segreteria di Stato della Santa Sede come dono del Santo Padre a capi di stato, ambasciatori e personalità. Nel 2005 è stato nominato dal Presidente della Repubblica Italiana commendatore al Merito della Repubblica Italiana.
Nel 2006 ha pubblicato il grande volume, a tiratura limitata, Tu es Petrus, sulla storia della Basilica di San Pietro attraverso le medaglie architettoniche che i Pontefici coniavano di volta in volta, man mano che la costruzione della grandiosa basilica progrediva.
Tra il 2007 e il 2008 è stato inoltre nominato: presidente onorario e direttore culturale della Fondazione “Antica Zecca di Lucca”, conservatore del Museo della Medaglia Dantesca di Ravenna, membro del Comitato scientifico del Museo della Medaglia d’Arte di Buja (Udine), direttore della rivista di medaglistica moderna Historia Mundi.
Dal 2014 è Capo Gabinetto del Medagliere della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano e dottore aggregato della stessa. In tale veste, ha allestito ben due mostre: una sulle medaglie realizzate dallo scultore Pierino Monassi e una seconda, permanente, sulle monete battute dalla zecca di Milano nel corso della sua lunga storia, redigendo per entrambe i cataloghi.
La medaglia del Premio “Biblionumis” è stata consegnata al professor Alteri dalla dottoressa Vantaggiato, tra gli applausi scroscianti del pubblico, mentre la motivazione è stata riprodotta su carta pregiata, rilegata in tela, recante titoli in oro al piatto anteriore, e conferita al vincitore dal dottor Quarto.
Prima della conclusione della cerimonia il professor Alteri non ha mancato di esprimere pubblicamente parole di ringraziamento per la Giuria e per quanti si sono adoperati per la realizzazione del Premio.