Progresso Numismatico. Pubblicazione di approfondimento su monete medaglie e libri, Società Mediterranea di Metrologia Numismatica, Bari, a. II, n. 3, ottobre 2019, pp. 72, ill., cm 28, br. ed.
È stato appena pubblicato il terzo numero del 2019 di Progresso Numismatico, edito per i tipi della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica. Il volume include due contributi. Si apre con il lavoro di Lorenzo Passera e Ermanno Winsemann Falghera, dal titolo: La nascita della monetazione dell’Ordine Teutonico tra devozione cristiana e vocazione assolutistica. Lo scritto prende in esame le emissioni dell’Ordine Teutonico nelle regioni settentrionali d’Europa: nessuno in precedenza aveva presentato con tanta meticolosità le monete coniate nella prima metà del XIII secolo nelle regioni della costa baltica che si estendeva a Nord-Est dei territori polacchi. Il contributo rappresenta non solo un importante apporto numismatico alla ricostruzione dell’intera storia dell’Ordine Teutonico e dei suoi cavalieri, che controllarono fermamente quelle terre istituendo un sistema di governo forte e autorevole, ma propone anche una tessera per la conoscenza dell’Europa medievale troppo spesso tralasciata dagli storici. Nella narrazione emerge la figura del quarto Gran maestro dell’Ordine, Hermann von Salsa, appartenente ad una famiglia di ministeriales della Turingia, che con il suo talento per molti lustri riuscì a far convergere le esigenze politiche, civili e militari dell’impero con quelle religiose e sacre, non meno pressanti, del papato. Grazie all’impegno di Hermann von Salsa l’Ordine Teutonico assunse rilevanza internazionale, ponendosi sullo stesso piano dei Templari e degli Ospitalieri. Il Gran maestro morì a Salerno nel 1239, lo stesso anno in cui la lotta tra impero e papato divenne irreversibile; fu sepolto a Barletta nella cappella dell’Ordine. Il governo delle monete messo a punto nel Nord dell’Europa dall’Ordine Teutonico fu del tutto originale, impostato su criteri ben diversi da quelli che regolarono le emissioni dei papi, degli imperatori e dei regnanti. Una condotta unica, moralmente ineccepibile, ma che rivelò una intrinseca debolezza: i due autori si soffermano doverosamente su questo aspetto.
Nella seconda parte del volume è presente il contributo di Giuseppe Ruotolo dal titolo: Rilettura della immagine ritenuta di San Michele sul solido del Principe Sicone di Benevento. L’autore giunge a innovative considerazioni partendo dall’esame di una moneta longobarda di oro emessa a Benevento al tempo del Principe Sicone (817-832). È indubbio che le monete in oro e in argento emesse nell’Alto Medioevo nella Langobardia minor riservano ancora tante sorprese. Molte acquisizioni, sino ad ora mai contestate, devono infatti essere riviste alla luce di dati non solo numismatici.