Edizione 2025 – Dilyana Boteva-Boyanova

 

 

La professoressa Dilyana Boteva-Boyanova, studiosa di Storia Antica e di Studi Traci presso l’Università di Sofia “San Kliment Ohridski”, ha ottenuto riconoscimenti internazionali per l’elevata qualità dei suoi contributi nei campi della storia antica e della numismatica.
Dopo essersi laureata nel 1985 presso la stessa Università in Storia Antica e Medievale, si è formata in numismatica antica frequentando i seminari del Professor Peter-Robert Franke all’Università del Saarland (1991). Questa esperienza le ha permesso di intraprendere un percorso di ricerca che è culminato nel 1994 con il conseguimento di un dottorato, con una tesi innovativa sul ruolo della Mesia Inferiore e della Tracia nel sistema imperiale romano tra la fine del II e l’inizio del III secolo d.C. Tale lavoro ha rappresentato una svolta negli studi storici della regione balcanica in età imperiale.
Nel corso della sua carriera accademica ha ricoperto tutti i livelli di insegnamento e di ricerca, e nel 2007 le è stato conferito il titolo di Doctor Scientiarum, riconoscimento che ha consacrato un’attività scientifica già ampiamente apprezzata nel panorama accademico europeo.
I suoi principali ambiti di indagine spaziano dalla storia politica e culturale dell’antica Tracia alla numismatica provinciale romana, con particolare attenzione al periodo compreso tra il II e il III secolo d.C., fino all’epigrafia greca e latina. L’ampiezza dei temi affrontati si accompagna a un rigoroso approccio metodologico, fondato sull’interdisciplinarità e sull’analisi comparata, che contraddistingue l’intera sua produzione scientifica. La sua statura intellettuale è stata ulteriormente rafforzata da collaborazioni internazionali con importanti istituzioni accademiche di Atene, Berlino, Saarbrücken e Vienna.
Sin dall’inizio della sua attività scientifica, la Professoressa ha attribuito alla numismatica un ruolo privilegiato quale fonte per indagare le dinamiche politiche, economiche e culturali dell’antichità, delineando nuove prospettive di ricerca. Le sue riflessioni si sono approfondite attraverso una serie di contributi pubblicati tanto sulle principali riviste bulgare quanto in contesti accademici internazionali. Con solida competenza, ha affrontato le problematiche cronologiche delle emissioni provinciali, avvalendosi di analisi quantitative di alta precisione; ha esplorato il linguaggio iconografico dell’immaginario monetale, come quello relativo alle fortificazioni urbane, in rapporto ai processi di costruzione dell’identità civica nelle poleis della Tracia; infine, ha proposto nuove interpretazioni di eventi storici di rilievo – dalle incursioni gotiche alle presenze imperiali nei territori balcanici – alla luce dell’evidenza numismatica.
Accanto a questa vasta produzione scientifica, la Professoressa ha dimostrato un costante e lungimirante impegno nella formazione e nella promozione della cultura numismatica, contribuendo in modo decisivo al rinnovamento delle pratiche didattiche all’interno del contesto accademico bulgaro. Consapevole dell’eccezionale ricchezza del patrimonio numismatico della Bulgaria, testimoniato da numerosi tesoretti e reperti di grande rilievo, e dell’urgente necessità di specialisti adeguatamente formati, ha sostenuto – insieme a un’équipe di colleghi – importanti innovazioni curricolari presso l’Università di Sofia “San Kliment Ohridski.” In particolare, nell’ambito di tali rinnovamenti, è stato introdotto un modulo di Numismatica Antica e Medievale all’interno del corso di laurea magistrale in Antichità e Medioevo. L’avvio di questo insegnamento, previsto per l’anno accademico 2024-2025, ha segnato la nascita del primo percorso universitario in Bulgaria specificamente dedicato alla formazione di giovani numismatici.
All’interno di questo programma, la Professoressa fa parte del corpo docente incaricato dei corsi specialistici, che spaziano dalla monetazione tribale e regia dei Traci agli aspetti delle emissioni romane antiche e all’attività delle zecche provinciali in Tracia e nella Mesia Inferiore, offrendo agli studenti strumenti critici costantemente aggiornati per lo studio delle fonti numismatiche.
Particolarmente significativa è anche la fondazione della Sofia Numismatic School, un seminario a cadenza regolare dedicato allo studio delle monetazioni antiche. Il progetto formativo, sviluppato in collaborazione con altri studiosi bulgari e autorevoli esperti internazionali, si configura come un’esperienza immersiva che unisce l’insegnamento teorico ad attività pratiche sul campo. La prima edizione si è svolta a Sofia nel settembre 2023, mentre una seconda sessione è in programma per settembre 2025. Inedita nel panorama accademico nazionale, questa scuola rappresenta una svolta nell’educazione numismatica, promuovendo la crescita di una nuova generazione di specialisti.
L’attività della Professoressa si distingue anche per l’eccezionale capacità di costruire reti scientifiche e di collegare in modo efficace la comunità numismatica bulgara con il mondo accademico internazionale. Esemplare, in tal senso, è il suo coinvolgimento nella fondazione dell’Ancient Coins Counterfeits Scientific Network (ACCSN), istituito nel 2021 grazie al sostegno del prestigioso Alexander von Humboldt Alumni Award, ricevuto per un progetto di networking accademico.
L’obiettivo dell’ACCSN è contrastare la contraffazione delle monete antiche attraverso la condivisione di dati, competenze e metodologie analitiche in un ambiente digitale, proponendosi come modello pionieristico di cooperazione internazionale nella tutela del patrimonio numismatico. In questo contesto, il gruppo guidato dalla Professoressa ha promosso iniziative di grande rilevanza, come il seminario tenutosi in Bulgaria nel 2022, dedicato alle tecniche di falsificazione e ai metodi per la loro identificazione. Durante l’evento, specialisti di vari paesi hanno discusso l’impiego di tecniche scientifiche – tra cui l’analisi XRF – in un contesto che ha coniugato la formazione pratica allo scambio interdisciplinare. Anche in questo ambito, il contributo della Professoressa si distingue per la combinazione di rigore scientifico, impegno didattico e visione strategica.
Parallelamente alla sua attività didattica e di ricerca, la Professoressa ha sostenuto con dedizione iniziative volte a far dialogare la tradizione storiografica bulgara con le correnti più avanzate della ricerca internazionale. Di particolare rilievo, a questo proposito, è il suo ruolo nella fondazione delle Bulgarian Numismatic Readings, una nuova piattaforma di scambio scientifico inaugurata a Sofia nel 2020, con l’obiettivo di offrire un forum stabile e strutturato per il dialogo tra numismatici, storici, archeologi e specialisti provenienti da diverse parti del mondo.
In linea con una visione che privilegia l’interazione tra sapere tradizionale e innovazione, la Professoressa ha preso parte a numerosi progetti di ricerca volti a integrare l’indagine numismatica con le tecnologie digitali. Tra questi spicca From Deultum to DigiDeultum (2023-2026), un progetto dedicato alla digitalizzazione e alla valorizzazione della colonia romana di Deultum, situata in Tracia, nei pressi della costa del Mar Nero.
Sul piano editoriale, la studiosa mette la propria competenza al servizio della comunità scientifica partecipando attivamente ai comitati di redazione di riviste specialistiche bulgare, quali Bulgarian Numismatic Journal e Numismatics, Sigillography and Epigraphy. Ha inoltre curato e co-curato importanti volumi collettanei che attestano la sua capacità di promuovere il dialogo interdisciplinare e di inserire la riflessione numismatica nazionale nel più ampio dibattito accademico internazionale. Tra le pubblicazioni più rilevanti si segnalano Ex nummis lux. Studies in Ancient Numismatics in Honour of Dimitar Draganov (2017), dedicato a una figura di spicco della numismatica bulgara, e Jubilaeus VIII. Back to the Sources. Archaeology and Numismatics (2021), un’ampia raccolta di contributi a carattere interdisciplinare.
Il profilo intellettuale della Professoressa Boteva-Boyanova si distingue per ampiezza, coerenza e spirito innovativo, rendendola una delle principali protagoniste del rinnovamento degli studi numismatici contemporanei. La sua capacità di coniugare rigore metodologico e apertura interdisciplinare ha aperto nuovi percorsi di ricerca, contribuendo in modo significativo alla ridefinizione delle prospettive critiche sulla moneta quale fonte storica. In un panorama accademico in continua evoluzione, il suo lavoro dimostra come la tradizione degli studi numismatici possa essere rinnovata dall’interno, senza rinunciare alla profondità e accogliendo le sfide del presente.

 


English version

Professor Dilyana Boteva-Boyanova, a scholar of Ancient History and Thracian Studies at Sofia University “St. Kliment Ohridski”, has gained international recognition for the high calibre of her contributions to the field of ancient history and numismatics.
After graduating in 1985 from the same university with a degree in Ancient and Medieval History, she got trained in ancient numismatics in the seminars of Prof. Peter-Robert Franke at the University of Saarland (1991). This helped her to embark on a research path that culminated in 1994 with the award of a PhD, thanks to a groundbreaking dissertation on the place of Lower Moesia and Thrace within the Roman imperial system in the late 2nd and early 3rd centuries AD. This study marked a turning point in historical approaches to the Balkan region during the imperial era. Over the course of her academic career, she has held all levels of teaching and research positions, and in 2007 she was awarded the title of Doctor Scientiarum, a distinction that confirmed the standing of a body of scholarly work already widely recognised in the European academic landscape.
Her main fields of investigation range from the political and cultural history of ancient Thrace, to Roman provincial numismatics, with particular focus on the period of 2nd − 3rd centuries AD and to Greek and Latin epigraphy. The breadth of the subjects she addresses is matched by a rigorous methodological approach, rooted in interdisciplinarity and comparative analysis, which characterises her entire scholarly output. Her intellectual stature has been further strengthened by international collaborations with leading academic institutions in Athens, Berlin, Saarbrücken and Vienna.
From the very beginning of her scholarly activity, Professor Boteva-Boyanova has assigned numismatics a privileged role as a source for investigating the political, economic, and cultural dynamics of antiquity, outlining an innovative research perspective. Her reflections have deepened through a series of contributions published both in major Bulgarian journals and in international academic venues. With solid expertise, she has addressed the chronological issues of provincial coinages, employing high-precision quantitative analyses; she has explored the iconographic language of coin imagery, such as that of urban fortifications, in relation to the processes of civic identity construction in the poleis of Thrace; finally, she has proposed new interpretations of significant historical events, from the Gothic incursions to imperial visits in the Balkan territories, in the light of numismatic evidence.
Alongside this extensive body of work, Professor Boteva-Boyanova has shown a constant and forward-looking commitment to education and the promotion of numismatic culture, making a decisive contribution to the renewal of teaching practices within the Bulgarian academic context. Aware of the extraordinary richness of Bulgaria’s numismatic heritage, documented by numerous hoards and finds of great historical significance, and of the urgent need for adequately trained specialists, she − together with a team of colleagues − has supported major curricular innovations at Sofia University “St. Kliment Ohridski.” In particular, a module in Ancient and Medieval Numismatics within the master’s programme in Antiquity and the Middle Ages was introduced. The launch of this course in the academic year 2024-2025 marked the creation of the first university pathway in Bulgaria specifically dedicated to the training of young numismatists.
Within this programme, Professor Boteva-Boyanova is part of the team teaching specialised academic courses-ranging from Thracian tribal and royal coinage to aspects of ancient Roman emissions and the activity of provincial mints in Thrace and Lower Moesia, providing students with constantly updated critical tools for the study of numismatic sources.
Particularly significant is also the initiative to establish the Sofia Numismatic School, a regularly held seminar dedicated to the study of ancient coinages. This educational project, developed in collaboration with other Bulgarian scholars and leading international experts, takes the form of an immersive experience that combines theoretical instruction with practical field activities. The first edition took place in Sofia in September 2023, while a second session is scheduled for September 2025. Unprecedented within the national academic landscape, this school marks a turning point in numismatic education, fostering the growth of a new generation of specialists.
Professor Boteva-Boyanova’s work is also distinguished by her remarkable ability to build scholarly networks and effectively connect the Bulgarian numismatic community with the international academic world. Exemplary in this regard is her involvement in the foundation of the Ancient Coins Counterfeits Scientific Network (ACCSN), established in 2021 with the support of the prestigious Alexander von Humboldt Alumni Award, which she received for an innovative project in academic networking.
The aim of the ACCSN is to combat the counterfeiting of ancient coins through the sharing of data, expertise, and analytical methodologies in a digital environment, presenting itself as a pioneering model of international cooperation in the protection of numismatic heritage. Within this framework, Professor Boteva-Boyanova’s team has promoted highly relevant initiatives, such as the technical seminar held in Bulgaria in 2022, dedicated to forgery techniques and methods for their identification. During the event, specialists from several countries discussed the use of scientific techniques, including XRF analysis, in a setting that combined hands-on training with interdisciplinary exchange. In this domain as well, Professor Boteva-Boyanova’s contribution stands out for its combination of scientific rigour, pedagogical engagement, and strategic vision.
In parallel with her teaching activity and scholarly production, Professor Boteva-Boyanova has supported dedicatedly initiatives that bridge the Bulgarian historiographical tradition with the most advanced currents of international research. Especially noteworthy in this respect is her role in the foundation of the Bulgarian Numismatic Readings, a new platform for scholarly exchange inaugurated in Sofia in 2020, aimed at providing a stable and structured forum for dialogue among numismatists, historians, archaeologists, and specialists from various parts of the world.
In line with a vision that favours the interaction between traditional knowledge and innovation, Professor Boteva-Boyanova has participated in numerous research projects aimed at integrating numismatic inquiry with digital technologies. Among these, From Deultum to DigiDeultum (2023–2026) stands out, a project devoted to the digitisation and enhancement of the Roman colony of Deultum in Thrace close to the Black Sea coast.
On the editorial front, she places her expertise at the service of the scholarly community by actively participating in the editorial boards of specialised Bulgarian journals such as Bulgarian Numismatic Journal and Numismatics, Sigillography and Epigraphy. She has also edited and co-edited major collective volumes that attest to her ability to foster interdisciplinary dialogue and to embed national numismatic scholarship within broader international academic debate. Among the most significant publications are Ex nummis lux. Studies in Ancient Numismatics in Honour of Dimitar Draganov (2017), dedicated to a prominent figure in Bulgarian numismatics, and Jubilaeus VIII. Back to the Sources. Archaeology and Numismatics (2021), a wide-ranging interdisciplinary collection.
Professor Boteva-Boyanova’s intellectual profile is exemplary for its breadth, coherence, and innovative spirit, making her one of the leading scholars in the renewal of contemporary numismatic studies. Her ability to combine methodological rigour with interdisciplinary openness has paved new paths of inquiry, contributing significantly to the redefinition of critical perspectives on coinage as a historical source. In a constantly evolving academic landscape, her work demonstrates how the tradition of numismatic studies can be renewed from within, without sacrificing depth and while embracing the challenges of the present.