Sabato 13 ottobre si è svolta la cerimonia di premiazione del Premio “Biblionumis” per la ricerca numismatica presso l’elegante Auditorium Comunale delle Clarisse di Monte Sant’Angelo (FG), durante l’Incontro Culturale Numismatico nel Parco Nazionale del Gargano dal titolo Langobardorum Nummorum Doctrina, con i patrocini del Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Puglia, di varie università italiane, di enti pubblici e numerose istituzioni culturali di rilevanza nazionale.
In una sala gremita da accademici, docenti universitari, ricercatori e studiosi, la cerimonia è stata aperta dal dottor Luca Lombardi, il quale si è soffermato sulla genesi del concorso. Il Premio è stato istituito per incentivare lo studio scientifico delle monete e per riconoscere con un segno tangibile quanti hanno fornito un notevole apporto alla progressione e alla diffusione delle conoscenze relative alla numismatica. Il concorso ha cadenza annuale e consiste nel conferimento di una artistica medaglia in bronzo immaginata da Loredana Pancotto (Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato) e realizzata dalla Picchiani & Barlacchi, azienda leader in Europa nella produzione di medaglie artistiche.
Sono quindi stati resi noti i nominativi dei componenti della Giuria del concorso: dottor Domenico Moretti (membro della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica), dottor Francesco Quarto (funzionario della Biblioteca Nazionale “Sagarriga Visconti Volpi” di Bari), dottor Giuseppe Ruotolo (Presidente della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica), dottoressa Eugenia Vantaggiato (Ministero per i beni e le attività culturali per la Puglia).
Il dottor Lombardi ha inoltre evidenziato come il successo del Premio sia stato decretato dai numeri: sono pervenute alla Giuria 26 candidature, relative a studiosi italiani e stranieri.
Successivamente ha preso la parola il dottor Quarto che ha annunciato al pubblico il vincitore di questa edizione, leggendo la motivazione redatta dalla Giuria. Il premio è stato conferito al professor Aldo Luisi, il quale ha ottenuto quattro candidature.
Perfezionatosi dopo la laurea in antichità greco-romane presso l’Università Cattolica di Milano, alla scuola prestigiosa della professoressa Marta Sordi, il professor Luisi ha approfondito lo studio della lingua latina alla scuola dei professori Demetrio Marin, Emanuele Castorina, Luigi Pepe. Ha prodotto circa centocinquanta pubblicazioni scientifiche.
Per oltre quaranta’anni ha insegnato Lingua e Letteratura Latina presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, dedicando parte dei suoi lavori scientifici all’antichità greca e romana con predilezione alla ricca documentazione sulla monetazione romana. Questa particolare sensibilità, difficile da trovarsi al di fuori della ristretta cerchia di specialisti numismatici, lo ha portato a frequentare con assiduità, nel corso degli anni, gli incontri e le iniziative dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici.
I suoi innumerevoli contributi in questo ambito si sono concretizzati in relazioni scientifiche proposte dall’Accademia a Vicenza Numismatica nell’arco delle manifestazioni che si sono protratte sino al 2014. Il professor Luisi più volte è anche intervenuto in qualità di grammaticus nel Notiziario dell’Accademia per puntualizzare aspetti grammaticali della vasta pubblicistica numismatica. Ha realizzato un fascicolo della Collana di Studi Numismatici dell’Accademia (n. 21, 2014), in cui celebrò in modo originale Augusto il principe romano nel bimillenario della morte (14-2014). Altro suo intervento si rileva nella dotta presentazione all’apprezzatissimo fascicolo dedicato ai Sigilli della Basilica di San Nicola di Bari. Periodo bizantino normanno e svevo (n. 10, 2002), che accompagnò una esposizione spettacolare e ricca di contenuti artistici e storici: livelli mai fino allora raggiunti in mostre scientifiche proposte in Italia, e forse in Europa, da una associazione privata.
Nel 2010 l’Accademia Italiana di Studi Numismatici fece realizzare due artistiche medaglie ricorrendo il centenario della pubblicazione del primo volume del Corpus Nummorum Italicorum e gli ottant’anni del Presidente onorario dottor Mario Traina: il professor Luisi dettò la dedica che compare al rovescio della medaglia dedicata al dottor Traina.
Altro impegno che rispecchia appieno lo scopo di incentivare lo studio scientifico delle monete è stata l’attiva partecipazione a tutti i congressi nazionali di numismatica che dal 2008 al 2012 si sono svolti a Bari, promossi dal Circolo Numismatico Pugliese. Il suo contributo a quei congressi, memorabili per organizzazione e scientificità, fu determinante. Per i convegni, in qualità di direttore del Dipartimento di Studi Classici e Cristiani dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, pose a disposizione, con liberalità, le strutture dell’istituzione che erano all’avanguardia tecnica, ma volle anche la partecipazione di giovani laureandi attivandosi perché ai giovani universitari partecipanti fossero concessi crediti formativi. Inoltre, in occasione di questi incontri scientifici la presidenza del Circolo Numismatico Pugliese volle organizzare il Premio “Maestri di Numismatica” consistente in una artistica medaglia di oro di cui furono insigniti il dottor Mario Traina, instancabile divulgatore della disciplina, e i professori Attilio Stazio, Lucia Travaini e Ermanno A. Arslan per i loro contributi scientifici. In ognuna di queste circostanze, che qualificarono in modo originale i congressi baresi, il professor Luisi compose per ciascun “maestro di numismatica” un’epigrafe in lingua latina trascritta in carta pergamena, dove erano valorizzate le virtù numismatiche scientifiche dei premiati. La parentesi latina per la singolarità della lingua è rimasta nella memoria di quanti parteciparono a quegli eventi.
Quando venne a mancare il dottor Mario Traina fu il professor Luisi che concorse in modo determinante a mettere a punto, in collaborazione con il vertice dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici, l’idea di un Premio per tesi di laurea in numismatica “Pro Mario Traina”, a stilarne il regolamento, a partecipare in qualità di presidente della giuria e a selezionare i vincitori in entrambi le edizioni del Premio.
Alla realizzazione dell’Incontro Culturale Numismatico nel Parco Nazionale del Gargano Langobardorum Nummorum Doctrina, il professor Luisi ha dato contributi decisivi sotto tutti gli aspetti culturali e scientifici: progettazione, pianificazione e organizzazione.
Una qualità da non sottovalutare che caratterizza il professor Luisi, infine, è il porsi in ogni circostanza con umiltà, suggerendo sempre la soluzione ottimale, non imponendo mai la sua idea ma rendendola disponibile alla condivisione.
L’artistica medaglia è stata consegnata al professor Luisi dalla dottoressa Vantaggiato, tra gli applausi scroscianti del pubblico.
La motivazione è stata altresì stampata su carta pregiata, rilegata in tela recante titoli in oro al piatto anteriore, e conferita al vincitore.
Prima della conclusione della cerimonia il premiato non ha mancato di spendere sincere parole di ringraziamento per quanti si sono adoperati per la realizzazione del Premio.