Giornata di studio “Napoleone e la sua famiglia: un’Europa da rivedere”

Il 18 maggio 2019 si è svolta nella sala Sant’Angelo del Cassero di Castiglion Fiorentino la prima Giornata di studio interamente dedicata alla medaglistica napoleonica, avente come tema Napoleone e la sua famiglia: un’Europa da rivedere. Vi hanno partecipato i direttori dei più importanti musei italiani, docenti universitari ed illustri studiosi della materia. Dopo un’introduzione di Ivo Biagianti, professore emerito all’Università degli Studi di Siena, il professor Giovanni Gorini dell’Università degli Studi di Padova ha affrontato la complessa problematica della medaglistica napoleonica mettendone in evidenza le diverse chiavi di lettura degli esemplari, in che modo i disegni preparatori delle medaglie siano stati trasferiti nel metallo dagli incisori e lo scopo propagandistico peculiarità di questa produzione. Le relazioni che hanno seguito la prolusione si possono dividere in due gruppi, il primo dei quali ha affrontato una tematica precisa sia di ampio respiro che legata ad un determinato personaggio o evento: Cristina Crisafulli (Museo Correr, Venezia) ha parlato delle derivazioni tipologiche dalle monete romane delle medaglie della dinastia napoleonica, Franca Maria Vanni (Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica) ha illustrato la figura di Letizia Bonaparte attraverso le medaglie che la raffigurano, Giuseppe Ruotolo (Accademia Italiana di Studi Numismatici) ha posto l’accento sulle medaglie di Giuseppe Napoleone estendendo l’argomento alle monete prodotte a nome di questo sovrano nelle zecche spagnole, Arnaldo Turricchia (Accademia Italiana di Studi Numismatici) ha presentato la vasta produzione delle medaglie dedicate alla nascita del re di Roma illustrandone quaranta esemplari. Il secondo gruppo concentratosi nel pomeriggio ha riunito le relazioni con lo scopo di presentare le collezioni di medaglie napoleoniche esistenti nel Museo Bottacin di Padova (Valeria Vettorato), nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana d Milano (Giancarlo Alteri) e nel Museo Archeologico di Bologna (Paola Giovetti).
Le relazioni, tutte di alto valore scientifico, hanno evidenziato alcuni spunti che potranno essere oggetto di approfondimento per studi futuri e fatto il punto sulla quantità delle medaglie napoleoniche presenti nei medaglieri dei musei italiani illustrati dai rispettivi direttori.
La Giornata di studi organizzata a Castiglione ha dato la possibilità di far conoscere agli studiosi intervenuti il Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica e di farne apprezzare la qualità e varietà degli esemplari esposti nella diverse vetrine, davanti alle quali i convegnisti si sono soffermati a lungo.
L’interesse dell’iniziativa è altresì testimoniato dai patrocini concessi da alcune prestigiose istituzioni, quali la Società Italiana di Numismatica, l’Accademia Italiana di Studi Numismatici e la Società Mediterranea di Metrologia Numismatica.
L’evento castiglionese ha fatto entrare a pieno diritto il Museo Medagliere dell’Europa Napoleonica nel novero delle istituzioni museali di rilevanza nazionale che conservano medaglie napoleoniche ed ha consentito di poter gettare le basi per future collaborazioni con i musei di Bologna, Milano, Padova e Venezia, in occasione delle celebrazioni del 2021, duecentesimo anniversario della morte di Napoleone. Si auspica, anche con la possibile collaborazione delle istituzioni presenti, che questa Giornata a Castiglion Fiorentino possa ripetersi con scadenza triennale prendendo il posto di quell’appuntamento periodico che era la Triennale della medaglia a Udine, unico momento di confronto per gli studiosi di medaglistica italiani e stranieri.