Il progetto delle Digital Conferences della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica è stato molto apprezzato dalla comunità scientifica, per questo il Sodalizio rilancia l’iniziativa presentando un programma bimestrale che avrà inizio dopo il periodo estivo.
Il giorno 12 settembre (sabato ore 17:00) il dottor Giuseppe Ruotolo proporrà alcune Osservazioni sul solido con San Michele del principe Sicone di Benevento (817-832). Tale relazione appare opportuna e tempestiva dato che il giorno 29 settembre si celebra la solennità dei tre Arcangeli: SS. Michele, Gabriele e Raffaele.
Il 26 settembre (sabato ore 17:00) la professoressa Maria Caccamo Caltabiano – Università degli Studi di Messina – tratterà dell’Iconografia monetale. Il “potere”, inteso nel senso più ampio, si è sempre espresso con simboli particolari. La professoressa durante i suoi lunghi anni di insegnamento ha dedicato particolare attenzione alle immagini e ai simboli apposti sulle monete dandone spesso interpretazioni originali ed è coordinatrice e responsabile del Lexicon Iconographicum Numismaticae.
Il 10 ottobre (sabato ore 17:00) con il professor Aldo Luisi – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” – è programmato l’incontro Eros in nummis. La rappresentazione di Eros sulle monete osservata alla luce delle opere degli autori classici, con commenti singolari e scientificamente innovativi. Un modo del tutto inedito per accostarsi alle monete.
Il 24 ottobre (sabato ore 17:00) con la professoressa Emma Angelini – Politecnico di Torino – è programmato l’incontro Tecniche per le analisi strutturali e composizionali delle monete. Tecniche analitiche quali la microscopia ottica (OM) ed elettronica (SEM), la diffrattometria di raggi X (XRD), unitamente alla fluorescenza a raggi X (XRF) e alla spettroscopia Raman, possono dare informazioni sulla composizione elementare dei metalli e delle leghe utilizzati per la produzione delle monete nonché sulla presenza di prodotti di corrosione dovuta all’alterazione dei materiali numismatici. Di particolare interesse sono le strumentazioni portatili, con l’esempio della fluorescenza X, che consentono analisi in situ. Un percorso tecnico, ma interessante grazie alla particolare competenza della relatrice.